Funicolare, la parola passa ora alla politica

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Da sinistra: il sindaco Dario Dal Medico, l'ingegner Alexander Alber, il presidente del Consiglio comunale Christoph Mitterhofer e l'ingegner Martin Vallazza durante la seduta informativa di ieri sera.

Ieri sera si è svolta in municipio la seconda seduta informativa del Consiglio comunale sulla funicolare Merano-Scena. Il civico consesso è chiamato ora a prendere una decisione di principio.

Costi complessivi di realizzazione e di gestione, effettiva funzionalità per il calmieramento del traffico veicolare, capacità di risparmio di emissioni di CO2, efficienza del collegamento elettrico in termini di capienza, tempi di percorrenza e sicurezza, conseguente modalità di riorganizzazione del sistema del trasporto pubblico in città, impatto ambientale nella zona ricreativa di Lazago: sono solo alcune delle numerose questioni sollevate dalle consigliere e dai consiglieri comunali meranesi durante la serata informativa sul progetto della funicolare Merano-Scena svoltasi ieri sera in municipio e durata oltre tre ore.

Ripercorso il processo di ottimizzazione

Dopo la prima seduta informativa del 15 febbraio scorso, l'ingegner Martin Vallazza, direttore della ripartizione mobilità della Provincia, e l’ingegner Alexander Alber dell’Ufficio provinciale infrastrutture e mobilità sostenibile sono infatti tornati nella sala riunioni del parlamento cittadino per riferire sullo stato di avanzamento della progettazione e per rispondere ai quesiti sorti nel frattempo.

I due tecnici hanno anche ripercorso le tappe del processo di ottimizzazione, avviato dalla Provincia per "aggiustare" il progetto di fattibilità, illustrando poi (vedi presentazione) gli esiti dei confronti pubblici con cittadini/e, proprietari/e dei terreni interessati dalle ipotesi di tracciato e gruppi di interesse che hanno animato i mesi scorsi - dall'Infoday del 15 febbraio al più recente incontro con gli stakeholder tenutosi il 20 aprile.

Predisposte 12 varianti di progetto

"Dodici - hanno spiegato Vallazza e Alber - sono le varianti di progetto fin qui elaborate: la soluzione che finora, stando ai risultati dei workshop, ha incontrato nel complesso meno resistenze è quella che (vedi pagina 43 della presentazione) prevede la realizzazione della stazione a valle in via Wolf e, dopo il tratto di circa 900 metri sotto monte Benedetto, un tracciato che lambisce la zona artigianale di Tirolo, risale lungo la riva orografica destra del Passirio, attraversa il torrente in una zona intermedia fra l'insediamento produttivo stesso e il ponte di ferro nei pressi della stazione idrometrica per poi proseguire fino all'imbocco della valletta del Rio delle Pecore (Schnuggenbach) e salire quindi in galleria, per altri 500 metri circa, fino al centro abitato di Scena, con la stazione a monte ubicata in zona Praier Wiese, a pochi metri da via Scena e dalle fermate dei bus".

Attesa una decisione di principio

La parola passa adesso alla politica: il Consiglio comunale di Merano sarà infatti chiamato, non appena perverrà in municipio l'invito scritto della Provincia con tutti i relativi dettagli, a prendere una decisione di principio.

"Ora - ha spiegato il sindaco Dario Dal Medico in chiusura di seduta - tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio hanno il tempo di approfondire le informazioni fornite dai tecnici per dare poi vita, in aula, a una discussione che personalmente auspico aperta a tutte le diverse soluzioni ipotizzate. Difficilmente riusciremo a deliberare entro la fine di maggio, perché sono già cinque le sedute convocate nel mese in corso. Attendiamo comunque la missiva dell'amministrazione provinciale per sapere quale dovrà essere esattamente l'oggetto della nostra delibera".

Una descrizione completa del progetto è disponibile sul sito web www.standseilbahn-funicolare.it.  

La registrazione della seduta informativa del Consiglio comunale dell'11 maggio 2023

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12/05/2023

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