La Memc ha finanziato la messa a dimora di 60 carpini neri lungo il perimetro del campetto da calcio situato all’interno del parco giochi di via Wolf. Degli alberi si prenderà ora cura la Giardineria comunale.

Proseguono le sinergie fra Comune di Merano e Memc Electronic Materials spa nel segno della valorizzazione del verde urbano. Dopo aver donato alla collettività dieci piante ad alto fusto messe a dimora a Sinigo nel corso dei lavori di risistemazione del parcheggio del centro sportivo e ricreativo – intervento conclusosi a marzo di quest’anno - i vertici della società specializzata nella produzione di semiconduttori di silicio hanno deciso di sponsorizzare l’abbellimento del parco giochi di via Wolf, inaugurato nell’ottobre del 2015. In particolare, la Memc ha realizzato a proprie spese le trincee lungo il lato nord e ovest del campetto di calcio per ospitare 60 esemplari di carpine nero, pure acquistati dalla società. Le piante fungono da perimetro del rettangolo di gioco e, una volta cresciuti al pari del filare già presente lungo il lato sud, contribuiranno a migliorare la percezione e la vivibilità del parco stesso. 

Ieri pomeriggio (26 agosto) l’assessora Emanuela Albieri - assieme al responsabile del Servizio gestione del verde e ambiente Marco Masin e a Federica Faggioni dell’Ufficio per le relazioni con i quartieri - ha voluto incontrare al parco di via Wolf i vertici della Memc per ringraziarli della preziosa collaborazione. Per la società erano presenti Marco Sciamanna, che a settembre dello scorso anno è stato nominato dal cda della multinazionale Global Wafers alla presidenza della società italiana con quartier generale a Novara e sede a Sinigo, Claudio Pasolli, già direttore della Memc Electronic Materials spa di Sinigo e ora coordinatore di un progetto internazionale in tema di sostenibilità promosso sempre da Memc, nonché Marco Giacopini, manufacturing manager di Memc. In rappresentanza del comitato del rione musicisti e dintorni è intervenuto il presidente Tiziano Rosani.

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