Carmi Eugenio

Eugenio Carmi nasce a Genova nel 1920. Dopo il diploma in Chimica conseguito all'Ecole Polytechnique Fédéral di Zurigo, nella seconda metà degli anni Quaranta Carmi frequenta lo studio dello scultore Guido Galletti e in seguito quello di Felice Casorati. Consulente artistico dell'Italsider dal 1958 al 1964, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Numero di Firenze nel 1958. In questi anni lavora sugli smalti a fuoco su acciaio.
Nel 1963 è fondatore del Gruppo Cooperativo di Boccadasse che dà vita alla Galleria Deposito, attorno alla quale si ritrovano artisti come Max Bill, Victor Vasarely, Konrad Wachsmann. In quegli anni escono i suoi primi libri, tra i quali i libri per ragazzi pubblicati da Bompiani. Nel 1966 è presente alla Biennale di Venezia con la sua prima opera elettronica, la SPCE; l'anno dopo è al Museo di Lund in Svezia con la seconda opera elettronica e sempre nel 1967 escono le sue prime opere di arte moltiplicata.
Nel 1970 riceve il premio alla Biennale Internazionale di Cracovia; nel 1971 il Museo di Lodz gli dedica una personale, nel 1974 è premiato alla Triennale di Wroclaw. Nel 1973-4 realizza le prime sperimentazioni di trasmissioni televisive a colori per la RAI, con la quale collabora sino alla fine degli anni Settanta. Numerosissime le sue personali in Italia e all'estero. Attualmente vive e lavora a Milano.

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