Hellè Andrè

Andrè Hellè nasce nel 1871. Grande ammiratore di Caran d'Ache, Hellè realizza i suoi primi disegni nel 1909. Nelle opere L'alphabet de la grande Guerre e Livre des heures heroiques et douloureuses, riferisce i tragici avvenimenti del primo conflitto mondiale rendendo il racconto dei fatti accessibile allo sguardo dei bambini.
Nel 1916 scrive ed illustra Droles de betes. Il tema gli è particolarmente caro: nel 1911 presenta al Salon d' Automne un' Arca di Noè con tanti bellissimi animali. Il libro viene pubblicato dalla casa editrice Tolmer. Nel 1925 una nuova versione, più accessibile ai nuovi lettori, viene pubblicata dall'editore Garnier con il titolo L'Arche de Noè. Le illustrazioni e il testo ricco di humor lo rendono un classico dell'infanzia per parecchie generazioni di bambini. Il libro che segue, Le tour du monde en 80 pages, conferma le straordinarie doti narrative di Hellè.
Sempre negli anni Venti, l'artista crea, in collaborazione con il disegnatore- scultore svizzero Charles-Emile Carlègue, un ricco assortimento di giocattoli per i grandi magazzini Printemps; le sue fattorie e i suoi soldatini figureranno per parecchi anni di seguito sui cataloghi delle strenne. Hellè espone i suoi lavori all'Exposition Internationale des Arts decoratifs del 1925 e all'Exposition Internationale des Arts et Techniques del 1937, di cui fu vicepresidente della giuria.
Hellè ebbe anche occasione di lavorare per il teatro. In particolare scrisse il libretto e realizzò la scenografia e i costumi per la Boite à joujoux di Claude Debussy, presentando al Théatre Lyrique nel 1919 e per Le petit elfe Ferme l'oeil, balletto di Florent Schmitt, ispirato ad Andersen ed ancora , Fables de La Fontaine, Berger-Levrault 1949.
Muore nel 1945.

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