Isgrò Emilio

Nasce a Milano. Abbandonati gli studi di Medicina e Chirurgia e terminati i corsi di pittura e scenografia a Brera, decide di dedicarsi alla progettazione grafica iniziando ad approfondire i temi della comunicazione visiva su testi di autori italiani e stranieri. Nel 1961 si iscrive all'ADI (Associazione per il Disegno Industriale), di cui molti anni dopo diventerà presidente. Nello stesso anno è chiamato ad insegnare alla Società Umanitaria, nel più prestigioso corso per assistenti grafici che si ricordi. Ne risulteranno due quaderni di linguaggio grafico, dedicati alla composizione tipografica ed al lettering, ai quali l'ICTA conferirà, nell'ambito di Typomundus 20 a New York, un certificato di merito "per l'eccezionale contributo allo sviluppo dell'arte grafica nel ventesimo secolo". Nel 1967 entra a far parte del cosiddetto "gruppo dei grafici milanesi" che costituiscono il team di ricerca sul design dei caratteri da stampa voluto dalla Fonderia Nebiolo, unica fonderia italiana di rilievo internazionale specializzata nella produzione di caratteri tipografici e rotative per la stampa. Il gruppo é responsabile del disegno del Forma selezionato per il Premio Compasso d'Oro ADI 1970 e successivamente del progetto Dattilo. Nel 1979 al carattere Modulo progettato secondo principi totalmente innovativi dal gruppo composto da Agosto, Grignani, Iliprandi, Munari, Negri, Neuburg, Oriani, Parlacino, Tovaglia, viene assegnato un Compasso d'Oro. Nel 1981 la Honeywell Informations Systems Italia lo nomina project leader di una unità di ricerca e sperimentazione per la realizzazione di font destinati a stampanti ad impatto seriale. Con la collaborazione di Carlo Gandolfi, Monica Pesenti, Daniela Pizzigoni, nascono 23 nuovi alfabeti dot matrix. L'opera è portata a termine in quattro anni e presentata con indiscusso successo al Print Quality Seminar di Boston nel 1985. L'approfondito studio del segno alfabetico e dell'uso del carattere tipografico nel design della comunicazione visiva, nonché il conseguente approfondimento didattico, hanno accompagnato una carriera professionale che lo ha visto, per circa mezzo secolo, prestare la sua opera ad alcune delle più importanti industrie italiane realizzando tra l'altro marchi e logotipi dal lettering particolarmente strutturato. Anche le moltissime opere di grafica editoriale e di art direction rivelano, il suo amore costante per il carattere tipografico. Dopo aver insegnato alla Società Umanitaria, alla Scuola Superiore di Pubblicità, all'Isia di Urbino, all'Istituto Europeo di Design, Iliprandi è attualmente professore incaricato di un laboratorio di comunicazione presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano che, nell'anno 2003, gli ha conferito una Laurea Honoris Causa in disegno industriale.

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