Kelly Ellsworth

Nasce nel 1923, a Newburgh, New York. Studia presso il Fine Arts Museum di Boston e nel 1948 si trasferisce in Francia, dove frequenta la scuola di Belle Arti di Parigi, scoprendo l'arte romanica, la scultura e l'arte bizantina ed avvicinandosi contemporaneamente al surrealismo e al neoplasticismo. I suoi lavori pittorici di questo primo periodo sono caratterizzati dalla riproposizione di forme astratte ispirate al mondo reale. Nella sua esperienza francese stringe rapporti con molti artisti quali Constantin Brancusi, Alexander Calder, Alberto Magnelli, Francis Picabia e Georges Vantongerloo; la sua prima personale è del 1951 presso la galleria Arnaud di Parigi.
Nel periodo francese insegna presso l'American School di Parigi, esperienza che gli ispirerà il libro per bambini Line Form Color.
Nel 1954 torna negli Stati Uniti dove la sua pittura si sviluppa e si espande, esplorando nuovi spazi e forme. La sua prima personale americana è del 1956 presso la Betty Parsons Gallery di New York.
Dal 1958 inizia a lavorare sulle sculture "freestanding".
Negli anni Settanta produce una lunga serie di sculture totemiche in acciaio e alluminio, lavorando tra gli Stati Uniti, la Francia, e la Spagna.
Tra le numerose commissioni pubbliche vanno ricordate il murale per l'UNESCO a Parigi nel 1969, l'installazione presso l'United States Holocaust Memorial Museum di Washington e la scultura per la città di Barcellona.
Nel corso degli anni numerosissime sono le retrospettive a lui dedicate dai più importanti musei e gallerie di arte moderna sia americane che internazionali.

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