Lai Maria

Nasce nel 1919 ad Ulassai (Nuoro) dove vive fino all'età di 21 anni quando, per iscriversi al Liceo Artistico si trasferisce a Roma; dopo il diploma frequenta il Corso di Scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Torna spesso in Sardegna dove lascia indissolubili i segni dei suoi numerosi passaggi. Il fortissimo legame con la sua terra è sempre presente nel suo percorso artistico e nelle sue creazioni.
Negli anni Sessanta si verifica un importante mutamento nella sua ricerca artistica; da queste produzioni inizia forsennato l'utilizzo di tele legate come funi, stoffe, libri e quant'altro stimoli la sua fantasia; la sperimentazione si estende a nuove materie e nuovi linguaggi: telai, libri e tele cucite, pani e terrecotte, fino alla partecipazione alla Biennale di Venezia del '78.
Con gli anni Ottanta la ricerca sui segni assume una più accentuata connotazione ambientale. Importantissima, per la sua produzione, ma soprattutto per il suo paese, il suo fondamentale intervento Legarsi alla montagna nel 1981, come pure la rappresentazione di un telaio nel lavatoio comunale in collaborazione con le donne di Ulassai. In questo stesso periodo iniziano le collaborazioni con il teatro in veste di scenografa.
Negli ultimi anni ha partecipato a numerose mostre nazionali ed internazionali e ha proseguito le sue operazioni sul territorio.

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