Lebedev Vladimir

Nasce nel 1891 a San Pietroburgo. Compie i suoi studi presso la Scuola Superiore d'Arte e quindi presso l'Accademia d'Arte di San Pietroburgo, per proseguire poi presso la Scuola di Pittura, Disegno e Scultura di M.D. Bernstein e Leonid Shervud, facendo inoltre pratica presso lo studio di Frants Rubo. Già nel 1909 inizia ad esporre i propri lavori, mentre dal 1918 al 1921 insegna presso lo Svomas di Mosca e al Vchutemas. Collabora con diverse riviste dell'epoca quali "Satirikon", "Argus", "Soldati dell'Armata Rossa", per l'Agenzia Tass ed è creatore di numerosissimi manifesti per l'agenzia telegrafica "Okna Rosta" per la quale lavorano i più significativi talenti dell'avanguardia russa dell'epoca, quali Cheremnykh, Mayakovsky, Kozlinsky e molti altri. Nel 1923 diventa redattore capo del giornale "Novyi Robinzon" e quindi della Casa Editrice OGIZ. Particolarmente attivo nel settore della letteratura per l'infanzia, nel periodo dal 1924 al 1933 illustra numerosi libri dello scrittore Marshak e scrive lui stesso alcuni libri per bambini. Nel 1925 è presente all'Esposizione Internazionale di Arti Decorative di Parigi.
Pittore, scultore, grafico, ritrattista e illustratore, ha caratterizzato, con i suoi oltre 500 poster, l'intera epoca del manifesto politico degli anni venti. In un periodo di grande fervore artistico a livello internazionale Lebedev combina la tecnica del cubismo con gli elementi dell'arte folcloristica del suo paese con risultati altamente originali.
I suoi lavori sono esposti nei più importanti musei russi.
Muore a Leningrado nel 1967.

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