Purificato Domenico

Domenico Purificato, nasce a Fondi il 14 marzo 1915.
Dopo gli studi classici si dedica alla pittura, esponendo per la prima volta nel 1936 alla Galleria "La cometa" di Roma di proprietà della contessa Pecci-Blumt. La sua ricerca iniziale, è fortemente influenzata dalla Scuola di via Cavour e dalle opere di Mafai, Scipione, Pirandello. Durante il periodo bellico sviluppa un grande interesse per la cinematografia, dirigendo dal 1940 al 1943 la rivista "Cinema"; questa interazione fra pittura e cinema lo porterà a realizzare numerose scenografie cinematografiche, ma anche teatrali e televisive. Contemporaneamente partecipa a varie mostre conseguendo nel 1941 il primo premio per i Giovani Artisti.
Dopo la seconda guerra mondiale le sue tele affrontano il dramma della guerra e della nuova situazione sociale, l'artista si avvicina così al Neo-realismo elaborando in modo personale i soggetti tratti direttamente dalla realtà quotidiana. Impegnato in diversi campi, alla pittura ha affiancato la grafica, partecipando alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale, di Roma. Teorico dell'arte, ha pubblicato numerosi saggi, ha scritto ed illustrato libri di narrativa per l'infanzia (da ricordare Orofino, premiato alla selezione Un libro per l'estate),ed ha diretto il mensile polemico "Figura". Fino al 1980 è stato docente e direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Brera. Le sue opere sono state esposte in ambito internazionale in mostre personali, collettive, biennali, quadriennali e rassegne d'arte.
Tutta la sua produzione artistica, fortemente legata alla sua terra d´origine e fedele ad un realismo attento e misurato, è caratterizzata da una schietta umanità, ispirata spesso a soggetti desunti dalla realtà quotidiana, gente del popolo, scene di campagna e paesaggi.
Muore a Roma nel 1984.

ITA