Shahn Ben

Pittore e scrittore statunitense di origine lituana nasce a Kovno nel 1898. Emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1906, dal 1913 al 1917 lavora come apprendista litografo presso Hessenberg's Shop di Manhattan, frequentando il liceo serale a Brooklyn. Nel 1916 si iscrive alla Art Students League, e prosegue quindi la carriera artistica alla National Academy of Design. Conclusi gli studi visita l'Europa e il nord Africa, traendo dalla lezione del cubismo e dell'espressionismo elementi importanti per la sua formazione artistica. Rientrato dal viaggio organizza nel 1929 la sua prima mostra personale.
All'inizio degli anni Trenta la serie di opere ispirate a Sacco e Vanzetti (Sacco e Vanzetti incatenati, New York, Museum of Modern Art) testimoniano il raggiungimento di uno stile definito.
Nel 1934 si unisce al Public Works of Art Project e collabora alla realizzazione di diversi murales sull'antisemitismo e sulle cattive condizioni del lavoro.
Lavora anche come fotografo e nel 1935 viene invitato da Roy Stryker a prendere parte al progetto di sponsorizzazione del Farm Security Administration per pubblicizzare le condizioni delle popolazioni rurali più povere dell'America, con fotografi come Arthur Rothstein, Carl Mydans, Russell Lee, Walker Evans e Dorothy Lange.
Durante la Seconda Guerra Mondiale produce manifesti per l'Office of War Information e per il Congress of Industrial Organizations (CIO). Il suo interesse per l'arte, la politica e i problemi sociali dà vita alla serie di Lucky Dragon (1960-62), la storia di una nave da pesca giapponese, che naviga in una zona in cui viene effettuato un test atomico.
Le opere grafiche di Shan appaiono su diverse riviste come Art Front, Fortune Magazine e Harper's Bazaar.
Muore a New York nel 1969.

ITA